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giovedì 6 febbraio 2014

Renault NEXT TWO


Perdite di tempo, stanchezza e stress, spreco di carburante: è quello che vive l’automobilista oggi su strade sempre più congestionate dal traffico. E allora, perché non accettare di farsi trasportare? Il veicolo autonomo rappresenta un reale progresso per la mobilità del futuro, in una prospettiva di sicurezza assoluta.
Con il prototipo NEXT TWO, Renault presenta la sua visione di un veicolo autonomo per il 2020, che associa delega della guida e connettività, per restituire tempo agli automobilisti, migliorandone parallelamente la sicurezza.

«Con il prototipo di veicolo autonomo NEXT TWO, Renault intende posizionarsi fin da subito su tecnologie di avanguardia, per un’ipotesi di commercializzazione che si può immaginare intorno al 2020. Con NEXT TWO, Renault sceglie di associare delega della guida e connettività: la delega della guida per rafforzare la sicurezza e restituire tempo al conducente, e la connettività per permettergli di fruire di questo tempo ritrovato, accedendo a nuovi servizi tra cui la videoconferenza, l’acquisto on line, le informazioni turistiche, ecc.». - Carlos Ghosn, Presidente Direttore Generale di Renault.
Con NEXT TWO, Renault propone agli automobilisti approfittare di questo tempo guadagnato, utilizzando i servizi possibili grazie alla connettività. Grazie ad un sistema di connettività aperto sul mondo, NEXT TWO capta tutte le reti disponibili (3G, 4G, Wifi…) ed è compatibile con il 100% dei sistemi operativi. A bordo, i passeggeri hanno accesso a tutto ciò che possono trovare a casa o in ufficio.

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