Perdite di tempo,
stanchezza e stress, spreco di carburante: è quello che vive
l’automobilista oggi su strade sempre più congestionate dal
traffico. E allora, perché non accettare di farsi trasportare? Il
veicolo autonomo rappresenta un reale progresso per la mobilità del
futuro, in una prospettiva di sicurezza assoluta.
Con il prototipo
NEXT TWO, Renault presenta la sua visione
di un veicolo autonomo per il 2020, che associa delega della guida e
connettività, per restituire tempo agli automobilisti, migliorandone
parallelamente la sicurezza.
«Con
il prototipo di veicolo autonomo NEXT TWO, Renault intende
posizionarsi fin da subito su tecnologie di avanguardia, per
un’ipotesi di commercializzazione che si può immaginare intorno al
2020. Con NEXT TWO, Renault sceglie di associare delega della guida e
connettività: la delega della guida per rafforzare la sicurezza e
restituire tempo al conducente, e la connettività per permettergli
di fruire di questo tempo ritrovato, accedendo a nuovi servizi tra
cui la videoconferenza, l’acquisto on line, le informazioni
turistiche, ecc.». - Carlos Ghosn, Presidente Direttore Generale di
Renault.
Con NEXT TWO,
Renault propone agli automobilisti
approfittare di questo tempo guadagnato, utilizzando i servizi
possibili grazie alla connettività. Grazie ad un sistema di
connettività aperto sul mondo, NEXT TWO capta tutte le reti
disponibili (3G, 4G, Wifi…) ed è compatibile con il 100% dei
sistemi operativi. A bordo, i passeggeri hanno accesso a tutto ciò
che possono trovare a casa o in ufficio.
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