Gli alti e bassi del motorsport sono
stati vissuti dal team Castrol Honda World Touring Car a Marrakech,
quando Gabriele Tarquini ha coronato le ambizioni di tutta la squadra
ottenendo un combattuto secondo posto nella seconda gara del
campionato WTCC.
Tarquini ha iniziato la gara 1 dalla
pole position che si è assicurato grazie ad un giro più veloce
nelle qualifiche di sabato. Questo ha permesso all'esperto pilota
italiano di ottenere il più alto punteggio nella pole position
in 9 anni di storia del World Touring Car Championship, portando
il suo bottino a 16 pole position.
Dopo essere stato premiato nel primo
weekend di gara a Monza con il trofeo per il terzo posto e aver
ottenuto la prima pole position di Civic nel campionato qui in
Marocco, l'esperto italiano ha condotto la prima metà di gara 1
questo fine settimana ed ha finito la battaglia del 13° giro al
secondo posto molto vicino al danese Michel Nykjaer.
"Ho spinto più forte che potevo,
ma dalla parte anteriore è sempre difficile. C’era uno
spazio molto piccolo lui mi ha superato ma gli ero comunque
vicino alla fine", ha detto un felice Gabriele tra gli
applausi della squadra.
Tuttavia le emozioni hanno preso una
piega diversa a metà strada della seconda gara del week-end,
quando il numero 3 di Civic ha urtato contro il muro e la sua gara è
finita. Dopo aver iniziato la gara 2 dalla quinta fila, in
quanto le griglie sono invertite per i primi 10 qualificati,
Tarquini aveva superato quattro vetture e sei posizioni prima
dell'incidente.
"E’ difficile essere davvero
competitivi a questo livello," ha detto il Direttore del
Team, Alessandro Mariani, "ma la pole position e il secondo
posto dimostrano il grande potenziale che abbiamo. La stagione
prevede un calendario molto fitto con tante gare e dobbiamo cercare
di tenere il passo con i nostri piani di sviluppo in quelle gare.
Sono triste per Gabriele, perchè era sesto anche in Gara 2
quando è uscito e così avremmo raccolto più punti".
Dopo le drammatiche condizioni
climatiche all'inizio del weekend di gara che hanno limitato i test
e modificato il programma di qualificazione, il giorno della gara
rifletteva il tipico Marocco: cielo blu e il sole splendeva sui
circa 70.000 spettatori entusiasti presenti, certamente il più
grande evento motoristico del paese. La temperatura della pista
ha superato 20° C, un altro fattore che doveva essere preso in
considerazione dagli ingegneri di pista Castrol Honda.
Il giorno della gara è cominciato in
anticipo per le squadre con 15 minuti di warm-up. Questa doveva
essere una prova utile per la Honda Civic di Tiago Monteiro dopo il
suo impatto conil muro nelle qualifiche di sabato. I meccanici di
Honda Racing Team JAS hanno lavorato fino a tarda notte per
adattare un nuovo gruppo sospensione anteriore ed un
nuovo assemblaggio degli assi posteriori. La vettura sembrava
perfetta quando è iniziata la sessione e Tiago ha provato la
vettura nei pochi minuti a disposizione. Ha iniziato la Gara 1 dalla
settima fila. Dopo aver dimezzato la distanza di quattro posizioni,
purtroppo, una collisione contro gli elevati muri lungo il
circuito ha provocato danni sostanziali alla Civic di Tiago
costringendolo al ritiro.
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