La pioggia ha
segnato la prima discesa dell’Alpine A450 in competizione, 35 anni
dopo la vittoria della Marca alla 24 Ore di Le Mans.
Fin dalle prove
libere, Nelson Panciatici e Pierre Ragues – i due piloti
Signatech-Alpine – hanno lavorato con lo staff tecnico per adattare
l’Alpine A450 a queste particolari condizioni, con il miglior tempo
nella prima sessione e il secondo tempo nella seconda.
Durante le
qualificazioni, Nelson Panciatici riusciva a posizionare l’Alpine
A450 in seconda fila sulla griglia di partenza.
La pista era
asciutta al momento in cui i concorrenti si slanciavano in corsa,
prima che un diluvio si abbattesse su Silverstone durante il giro di
formazione. Nelson Panciatici su Alpine A450 partiva dalla terza
posizione, con un treno di pneumatici Michelin slick, collocandosi in
testa fin dalla prima curva, mentre la security car faceva una prima
apparizione al termine del primo giro. Nelson rientrava dopo cinque
giri, per ripartire con pneumatici intermedi.
Riprendeva la pista
al nono posto, iniziando un bel recupero fino al secondo posto, al
momento di passare il volante a Pierre Ragues.
Con pneumatici
“pioggia”, Pierre ripartiva in quinta posizione, guadagnando
rapidamente un posto prima del rientro in pista della security car.
Dopo
un’ora di procedura di sicurezza e con acqua presente su tutto il
circuito, la direzione di gara decideva di concludere la prova. Le
posizioni venivano quindi congelate mentre l’équipe
Signatech-Alpine si preparava ad approfittare della sua strategia di
sfasamento.
«È stato un
week-end molto importante per tutta la nostra équipe», sottolineava
Philippe Sinault, Team Principal di Signatech-Alpine. «È stato
realizzato un ottimo lavoro per preparare questo primo appuntamento.
Peccato dover vivere una corsa così frustrante … Sono meritevoli i
piloti per averci riportato intatta l’Alpine A450. Tuttavia, per le
pessime condizioni meteorologiche, la competizione è stata
interrotta: avevamo una buona strategia, che avrebbe potuto rivelarsi
vincente al termine delle tre ore. La security car e la bandierina
rossa ci hanno impedito di concretizzarla.».
Nelson Panciatici:
«Sono partito bene, per piazzare l’Alpine A450 in testa alla
corsa. Sotto la pioggia, era molto difficile non commettere errori.
Con pneumatici intermedi, la fine del mio turno è stata
particolarmente difficile: avrei dovuto riprendere il volante per
concludere, ma la corsa è stata interrotta troppo presto.».
Pierre Ragues:
«Avevamo la possibilità di ritrovarci almeno sul podio. La nostra
strategia era sfasata fin dal primo turno. La pioggia era incessante
ed era impossibile evacuare l’acqua prima dell’arrivo della
security car. Sono deluso, perché l’équipe ha un potenziale
nettamente superiore al risultato ottenuto.».
Pilota junior
Alpine, Paul-Loup Chatin si è classificato al secondo posto in
categoria LM PC.
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