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mercoledì 23 dicembre 2015

“Le Strade della Solidarietà”

A quasi due anni dall’avvio del progetto “Le Strade della Solidarietà”, a sostegno dei più bisognosi, Land Rover Italia e Croce Rossa Italiana tracciano lo stato dell’arte della situazione del Paese, denunciando un aumento, non solo del numero dei SFD, ma anche delle persone che vivono al di sotto della soglia di povertà.
I risultati sono stati raccolti grazie ad un censimento effettuato da CRI tra luglio e settembre del 2015, attraverso un monitoraggio delle attività svolte in favore dei SFD ed in particolare dalle Unità di Strada che operano sull’intero territorio nazionale.
Sono 63 i Comitati della Croce Rossa Italiana che operano da nord a sud raggiungendo 1.600 persone senza dimora, per un totale di 163mila prestazioni l’anno. Un dato in aumento negli ultimi 4 anni, in coincidenza con la crisi che ha colpito il nostro Paese e che ha fatto registrare una crescita, sia del numero delle persone che vivono sotto la soglia di povertà, sia dei senza fissa dimora.
Il censimento, realizzato dalla CRI nei suoi presidi in tutta Italia, ha inoltre l’obiettivo di uniformare a livello nazionale i metodi di intervento ed estendere la copertura territoriale delle attività grazie al progetto “Le Strade della Solidarietà” finanziato da Jaguar Land Rover per intraprendere iniziative e specifiche attività formative ancora più mirate ed efficaci.
L’iniziativa, declinata su scala nazionale e della durata di cinque anni che accresce l'impegno intrapreso con il progetto "Homeless" nell'ambito del servizio metropolitano "La CRI per i Clochard", attivo a Milano dal 2001 e a Roma dal 2013, è volta, infatti, alla formazione di nuovi volontari specializzati che non si limitino, nel loro intervento, a ridurre il danno della vita in strada, ma accompagnino invece le persone senza dimora verso tutti quei servizi cui hanno diritto, fino alla piena inclusione sociale.
Il progetto a livello nazionale, siglato da Croce Rossa Italiana e Land Rover Italia, prevede anche la fornitura di due vetture Land Rover, ideali per sostenere l'attività di pronto intervento delle unità di strada al servizio dei più bisognosi, fornendo un servizio itinerante di assistenza e di distribuzione di generi di conforto per centinaia di senza tetto.
Inoltre CRI porta avanti il servizio per le persone senza dimora grazie alle raccolte alimentari, alle donazioni, ad Agea, Banco Alimentare e Banco Farmaceutico sia per prestazioni in strutture della Croce Rossa o di altre associazioni, sia per la distribuzione di viveri e servizi in strada.
Dal censimento emerge infine una previsione per il 2016 di un ulteriore coinvolgimento anche da parte di quei Comitati CRI che ancora, a oggi, non effettuano servizi per le persone senza dimora. Questo, a fronte, delle maggiori richieste da parte degli utenti e della presenza più massiccia di persone vulnerabili anche in quelle città in precedenza ‘esonerate’ dal fenomeno delle nuove povertà.   

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