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mercoledì 11 novembre 2015

Michelin and people:

Cari Amici  di SheMotori, non so in quanti di voi ieri sera erano sintonizzati sul TG4 "Dalla vostra parte" e hanno visto "l'appello di aiuto" dei 400 lavoratori dello stabilimento Michelin di Fossano, che si ferma... 

sul sito ufficiale di #Michelin è stato riportato quanto segue qui sotto.
Le persone direttamente interessate sono in totale 578 di cui 30 ad Alessandria, 400 a Fossano, 120 Torino e 28 Tribano
Nel rispetto della propria tradizione e dei suoi valori fondamentali l’azienda #Michelin  assicura la propria disponibilità ed un concreto impegno per accompagnare ogni persona nella ricerca di una soluzione.
In questa logica l’azienda conferma la volontà di aprire un trasparente confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Michelin Italiana, confermando la volontà di continuare ad essere un’importate e solida realtà industriale, commerciale e logistica in Italia, ha annunciato oggi un piano strategico per il periodo 2016-2020 volto a migliorare la competitività delle proprie attività.
La decisione segue un’analisi dei cambiamenti strutturali del mercato europeo dello pneumatico che risulta profondamente trasformato e dove i costi di produzione e la reattività sono sempre più elementi chiave di competitività tra i diversi attori.
Il piano strategico prevede un investimento in Italia di 180 milioni di euro ed è focalizzato su tre principali obiettivi:
Migliorare la competitività e l’efficienza dell’attività produttiva.
Stabilimento di Cuneo: i volumi complessivi, compatibilmente con il mercato, aumenteranno del 17% entro il 2020, con un incremento particolare delle attività di produzione di pneumatici alto di gamma. Lo stabilimento di Cuneo è il maggiore sito produttivo Michelin in Europa Occidentale per pneumatici vettura e rafforzerà ulteriormente la sua posizione all’interno del Gruppo.
Stabilimento di Alessandria: sviluppo della specializzazione nella fabbricazione di pneumatici autocarro nuovi con l’obiettivo di incrementare, compatibilmente con le condizioni di mercato, entro il 2020 la produzione del 20%. Contestualmente verrà arrestata nella prima metà del 2016 l’attività di ricostruzione alla quale il mercato, ormai in trend negativo da anni (-20% nel periodo 2007-2014), non assicura più i volumi necessari per essere competitiva.
In entrambi gli stabilimenti saranno lanciati specifici progetti finalizzati al miglioramento della produttività e della reattività.
Razionalizzare l’attività dei prodotti semi-finiti.
Dal 2009 ad oggi il sito industriale di Fossano ha registrato una flessione dei volumi del 45% che si traduce in una situazione di cronica non saturazione degli impianti. I 2/3 dell’attuale produzione di cavi metallici standard di Fossano sono oggi acquistabili sul mercato a costi decisamente inferiori.
La fornitura di questi semilavorati, in una logica di ottimizzazione dei costi di tutta la filiera di produzione degli pneumatici, richiede soluzioni economicamente sostenibili. Questo determina la chiusura dell’attività del sito di Fossano che si realizzerà progressivamente entro la fine del 2016.
Migliorare il Servizio al Cliente attraverso una riorganizzazione dell’attività logistica.
L’obiettivo è di offrire ai clienti soluzioni logistiche più efficaci ed adatte alle loro necessità. Una nuova e più lineare organizzazione logistica sarà realizzata attraverso lo sviluppo
dell’efficienza dei trasporti e la gestione degli stock per una soddisfazione più puntuale delle aspettative dei clienti. L’evoluzione della rete logistica in Italia, a regime entro il 2017, comporta:
-l’ampliamento dei magazzini degli stabilimenti di Cuneo ed Alessandria
- l’arresto dell’attività del magazzino di Tribano (PD),
- l’evoluzione del Polo Logistico di Torino (con il venir meno della funzione del magazzino intermedio) e del magazzino territoriale di Roma in unità più articolate, capaci di servire aree geografiche più ampie.

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