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sabato 5 luglio 2014

E’ INGLESE il VINCITORE DEL CONCORSO MONDIALE DI INFINITI “PER UN LAVORO DA SOGNO NELLA FORMULA UNO”


Infiniti annuncia oggi che uno studente di ingegneria di nazionalità  britannica ha  vinto il concorso indetto a livello mondiale che come premio offre una opportunità quanto mai unica: una carriera nella squadra di Formula Uno,  Campione del Mondo, Infiniti Red Bull Racing.
I 12 finalisti giunti da ogni parte del globo, si sono ritrovati nel Regno Unito  per una tre giorni intensissima che  ha decretato il vincitore dell’Infiniti Performance Engineering Academy: William Priest da Chesham, Buckinghamshire;  oltre a lui due concorrentii dagli Stati Uniti hanno partecipato alla vittoria.
William (23), è stato giudicato da una giuria di Ingegneri specializzati di Infiniti e dal Team di F1, guidata dal leggendario designer di auto di F1 ™ e “Chief Technical Officer” Adrian Newey. Come sappiamo, recentemente è stato annunciato che Newey assumerà un ruolo più ampio che riguarderà progetti speciali di Red Bull Technology. Oltre ad essersi aggiudicato un contratto di  lavoro di 12 mesi con uno stipendio molto interessante a partire da settembre, il vincitore (William Priest) avrà incluso nell’offerta un alloggio in Gran Bretagna e un auto aziendale Infiniti. Un contratto degno di un manager.

William studia Ingegneria Meccanica presso l'Università di Exeter e ha maturato una significativa esperienza avendo lavorato come ingegnere di pista con il team Touring Car TH Motorsport britannico, e iniziato a familiarizzare con Infiniti Red Bull Racing dopo aver trascorso due settimane nel reparto progettazione e design della Squadra di Formula Uno Campione del Mondo.
William è stato selezionato per partecipare alla finale della Infiniti Performance Engineering Academy tra oltre 1.500 partecipanti dalle 100 migliori università di ingegneria al  mondo. Ha affrontato, per tre giorni, una serie di sfide-approfondimenti-test. Materia di confronto l’ingegneria delle vetture da strada e le vetture da corsa, approfondimenti tenutisi nel Techinical Centre di Infiniti a Cranfield, UK e presso l’ Infiniti Red Bull Racing a Milton Keynes, Regno Unito.
Le “sfide” includevano compiti pratici di progettazione, esami scritti, interviste e complessi esercizi di gruppo per testare l’ abilità tecnica, il lavoro di squadra e il comportamento e il rendimento sotto pressione. Una delle prove si basava sull’esperienza in prima persona come ingegnere di pista, lavorando fianco a fianco con il quattro volte campione del mondo e Director of Performance di Infiniti, Sebastian Vettel, nel simulatore della squadra.

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