Pagine

sabato 3 maggio 2014

MUGELLO RELIVES 100...una storia da raccontare!


Quanti di voi si ricordano il Circuito  Stradale del Mugello?
Un vero e proprio patrimonio per l’umanità motoristica.
Stiamo parlando di "passione" a tutto "rombo"
Era la strada a fare da circuito, il rombo dei motori rimbalzava tra i contrafforti, le macchine sfrecciavano davanti all’uscio di casa. Le corse diventavano qualcosa di famiglia, entravano in mezzo alla gente. Creavano mito e ammirazione. 

A Scarperia, sabato 26 aprile per i Cento anni del Circuito Stradale del Mugello è sembrato davvero di fare un tuffo nel passato. Mugello Relives 100 ha consegnato ai numerosi appassionati un pezzo di storia e autentiche icone del volante. 
L’iniziativa firmata da Motorproject e Club Prato Ruote Classiche in collaborazione con il comune di Scarperia e San Piero a Sieve e il Paese delle Corse ha riportato indietro con la memoria, regalando un evento straordinario per la portata dei personaggi che l’hanno frequentato e reso unico per i racconti e le emozioni che ha saputo suscitare. 
Come il corteo storico che si è snodato lungo i 62,10 del percorso complessivo e ha avuto il suo punto più alto al Passo della Futa dove si sono riuniti tutti i grandi. Da Nino Vaccarella a Sandro Munari, da Arturo Merzario a Gijs Van Lennep. 
Ognuno con la propria storia da raccontare e sempre pronti a stringere mani, farsi fotografare da un nugolo di appassionati ai quali luccicavano gli occhi.
«C’era un ambiente indescrivibile, tanta passione, uno straordinario serpentone lungo lingue d’asfalto che hanno mantenuto intatto tutto il loro fascino». In splendida forma, inapputabile e carismatico, Nino Vaccarella ha raccontato la grande saga del Mugello Stradale. Lo chiamavano il Preside Volante. Ha vinto ovunque. «La vittoria che ho conquistato qui al Mugello nel 1968 è davvero indimenticabile. Fu anche il primo trionfo dell’Alfa che tornava alle corse. È uno dei ricordi più belli». 
Stuzzicati dalle domande sempre frizzanti, il giornalista di Autosprint Mario Donnini che ha riportato tutti quanti indietro di tanti lustri, i grandi protagonisti della corsa stradale toscana hanno regalato aneddoti davvero gustosi nel corso di un dibattito che ha fatto battere il cuore da corsa ai tanti che hanno riempito Palazzo dei Vicari di Scarperia. «Per me il ricordo più bello è quello legato alla prima delle mie due vittorie al Mugello Stradale – sottolinea Arturo Merzario – Era il 1969: in prova ero uscito di strada, ma vinsi la gara e quello fu un vero trampolino per la mia carriera». «Con la mia Abarth 2000 lottai contro Merzario – ha aggiunto Van Lennep – E per me fu una gara straordinaria». «Il mio ricordo più bello – ha aggiunto Sandro Munari – è legato al quarto posto ottenuto con la Barchetta Lancia. Una gara che ancora porto nel cuore». 
Momenti di emozione hanno legato diverse generazioni di appassionati che in religioso silenzio hanno ascoltato gli aneddoti legati al Mugello Stradale. Una storia che adesso potrebbe anche ritornare attuale. C’è infatti in cantiere l’ipotesi di organizzare il Circuito competitivo già dal prossimo anno. «Sarebbe bellissimo: vorrà dire che tornerò da queste parti e vincerò di nuovo», ha chiuso Arturo Merzario, uno che si è nutrito di sfide nella sua vita da corsa

Nessun commento:

Posta un commento