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venerdì 23 maggio 2014

“BIMBI IN UFFICIO CON MAMMA E PAPA’ “


Venerdì 23 Maggio Citroën Italia, aderisce, per il sesto anno consecutivo, all’iniziativa “bimbi in ufficio con mamma e papà” che, per questa edizione, ha per nome “con i pinguini siamo sulla buona strada” e ha, come tematica principale, l’educazione stradale.
L’attenzione per i più piccoli è sempre stata nel DNA di Citroën: André Citroën, padre fondatore, oltre alle automobili vere e proprie, ha prodotto un’intera gamma di giocattoli dedicati ai bambini: garage in miniatura, modellini in scala ridotta e persino automobili in scala 1 a 5, a pedali o con motore elettrico. André teneva in grande considerazione i suoi dipendenti e già durante la prima guerra mondiale negli stabilimenti, dove lavoravano soprattutto donne, erano presenti asili nido dove le madri, impegnate nei duri turni imposti dalla produzione bellica, potevano tenere i propri bambini, sotto la tutela di insegnanti specializzati. Successivamente André affiancò agli asili anche strutture pediatriche e ginecologiche completamente gratuite per i dipendenti, tanto che a Parigi si canticchiava un motivo che invitava le madri ad “andare a partorire in Citroën”.
L’attenzione per i più piccoli è proseguita negli anni, arrivando a modelli unici e ricchi di personalità come, ad esempio, la 2CV, che sono entrati di forza nelle scuole di ogni ordine e grado con concorsi di idee: in Italia, con il celebre Corriere dei Piccoli ed in Francia, dove la scuola di design di Camondo fu addirittura scelta per progettare la livrea di vari modelli, dalla stessa 2CV sino alle CX da competizione.
Ancora oggi Citroën è, quindi, vicina ai più piccoli con aiuti concreti alle strutture in difficoltà: è recente il contributo all’asilo di Olbia colpito dall’alluvione dello scorso 18 Novembre, ma anche le varie edizioni del concorso “The Best Class”, dedicato alle scuole superiori, sono una significativa prova di sensibilità verso il mondo dei ragazzi. Questa attenzione all’universo dei bambini si rispecchia anche nella concezione delle automobili, come ad esempio, Nuova Citroën C4 Picasso e Grand C4 Picasso, modelli di successo, le cui caratteristiche e peculiarità sono sempre più pensate a misura di bambino, grazie ad equipaggiamenti come i tavolini estraibili sugli schienali dei sedili anteriori, che permettono agli occupanti della seconda fila di disporre di un comodo ripiano per leggere, scrivere o disegnare, anche dopo il tramonto, grazie alle apposite luci di lettura. Tutti i sedili, inoltre, sono singoli e regolabili separatamente: ognuno può così trovare la posizione ideale. I vetri posteriori e il lunotto oscurati garantiscono la privacy dei passeggeri, mentre le tendine parasole in seconda fila offrono una protezione maggiore, quando necessario. Il sistema multimediale plug&play, infine, rappresenta un vero e proprio plus in termini di qualità della vita a bordo e di intrattenimento dei passeggeri posteriori. Composto da due schermi video ad alta risoluzione (integrati negli appoggiatesta anteriori) e da due cuffie senza fili Bluetooth ricaricabili, consente di collegare un lettore DVD o una consolle per videogiochi, rendendo piacevoli e rilassanti anche i viaggi più lunghi. Il tutto sotto lo sguardo vigile del conducente, che può controllare quanto accade alle sue spalle grazie al comodo specchietto di sorveglianza bambini!
Il desiderio di André Citroën, nel tempo, è quindi divenuto realtà e molto del mito che oggi circonda la Marca del Double Chevron e che la porta ad essere la prima al mondo anche per numero di collezionisti ed appassionati, si deve ai desideri dei bambini di possedere quelle stesse auto. La frase ‹‹ voglio che il mio bambino non dica “dammi la mia automobilina” ma “dammi la mia Citroën” ›› è dello stesso André Citroën.

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