Auris Hybrid, grazie
all’introduzione della nuova versione Active ECO, raggiunge il
traguardo degli 84 g/km CO2 ed ottiene finalmente la leadership del
segmento assieme alla variante Touring Sport.
La riduzione
ulteriore delle emissioni è stata ottenuta grazie ad una accurata
messa a punto del veicolo e all’adozione di una serie di
accorgimenti aerodinamici, tra cui è opportuno ricordare le nuove
alette stabilizzatrici posteriori, che migliorano l’efficienza del
veicolo senza comprometterne le prestazioni.
Tali migliorie hanno
fatto il loro esordio al recente Motor Show di Ginevra, in occasione
della presentazione della variante Touring Sport, le cui emissioni
partono da soli 85 g/km.
La nuova Auris è
stata accolta molto positivamente dai clienti italiani. Le vendite
sono quasi quintuplicate in soli 4 mesi, attestandosi già oltre i
3.500 contratti.
Il contributo
principale a questa crescita è dovuto al successo di Auris Hybrid,
che ha registrato una mix dell’80%, confermandone lo stile
straordinario, le eccezionali credenziali in termini di costi di
gestione e valore residuo, nonché l’ineguagliabile piacere di
guida.
Oltre a consentire
numerosi vantaggi, come la possibilità di circolazione nelle zone a
traffico limitato e il contenimento dei costi di manutenzione, la
riduzione dei livelli di CO2 permetterà di abbassare ulteriormente i
consumi e le spese di gestione di Auris Hybrid.
La nuova soglia di
emissioni della Active ECO (84 g/km) andrà a sostituire l’attuale
livello di 87 g/km registrato sulla precedente versione Active,
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