Dopo Jean-Pierre
Jabouille (Alpine A440), Jean-Pierre Jarier, Jacques Laffite, Jody
Scheckter e Henri Pescarolo (Alpine A442), schierati ad Imola
dall’équipe ufficiale Alpine negli anni ’70, la Marca di Dieppe
torna sul circuito italiano con l’Alpine A450, affidata da
Signatech-Alpine a Nelson Panciatici e Pierre Ragues.
Una buona prima
giornata di prove libere, premiata da un miglior tempo, permetteva
all’équipe Signatech-Alpine di preparare perfettamente la seconda
corsa della stagione. Nelson Panciatici piazzava l’Alpine A450 in
seconda fila sulla griglia di partenza della sessione di
qualificazione.
Dopo aver conservato
il 4° posto durante tutta la prima fase, al 24° giro l’Alpine
A450 era la prima auto a tornare ai box: Nelson Panciatici cedeva il
volante a Pierre Ragues, mentre i principali rivali dell’équipe
Signatech-Alpine non optavano per un cambiamento di pilota e di
pneumatici.
Pierre Ragues
tornava in pista in quinta posizione e, subito dopo il passaggio di
metà corsa, si fermava a sua volta per il rifornimento, restando
però al volante. Questa strategia sfasata cominciava a produrre
risultati: di ritorno in pista, Pierre si ritrovava al terzo posto,
riducendo la distanza dai primi due.
Nonostante qualche
goccia di pioggia in alcuni tratti del circuito, il Normanno si
avvicinava alla testa della corsa: all’ultima fermata ai box,
Nelson Panciatici ripartiva all’attacco e conquistava rapidamente
la seconda posizione, offrendo il primo podio ad Alpine dopo la
vittoria alla 24 Ore di Le Mans 1978.
«Siamo stati veloci
durante tutta la corsa», sottolineava Nelson. «Nonostante il
traffico, siamo riusciti a restare agli avamposti. Ho mantenuto
un buon ritmo fino alla fine. È un buon risultato per tutta
l’équipe, anche se ritengo che avessimo il potenziale per
vincere».
«Questa corsa ci ha
permesso di progredire nettamente con i pneumatici slick Michelin»,
aggiungeva Pierre. «Sono molto soddisfatto dei tempi realizzati.
Avevamo bisogno di questo risultato per arrivare fiduciosi a Le Mans.
Ormai, ci resta da realizzare una bella 24 Ore!»
«I nostri piloti
hanno fatto un ottimo lavoro», concludeva Philippe Sinault, Team
Principal del team Signatech-Alpine. «Ci manca ancora un pò di
distanza per valutare appieno le capacità dei nostri pneumatici
Michelin in corsa. Non abbiamo corso il rischio di superare il primo
turno, anche se i pneumatici erano in grado di farlo. Siamo pronti.
Grazie ai dati registrati, potremo ottimizzare le strategie. Si è
creata un’enorme passione intorno al progetto, e questo podio segna
una dinamica positiva in previsione della 24 Ore di Le Mans».
Pilota Junior
Alpine, Paul-Loup Chatin si è imposto nella categoria LM PC e ha
conquistato i vertici della classifica del campionato.
L’équipe
Signatech-Alpine inizierà ormai un programma specifico di
preparazione della 24 Ore di Le Mans. Fin dalla settimana prossima,
Nelson Panciatici, Pierre Ragues e Tristan Gommendy saranno in pista
per prove notturne sul circuito di Nevers Magny-Cours con l’Alpine
A450. Due Alpine A450 saranno presenti in occasione della Giornata
Test di Le Mans, il 9 giugno, con il nuovo kit aerodinamico ‘low
downforce’.
Classifica:
1
Thiriet by TDS Racing (Beche / Thiriet) 108 giri
2
Signatech-Alpine (Panciatici / Ragues) + 46’’2
3 Morand Racing
(Mailleux / Gachnang) + 1 giro
4 Race Performance (Frey /
Niederhauser) + 1 giro
5 Greaves Motorsport (Kimber-Smith /
Heinemeier) + 1 giro…
European Le Mans
Series (dopo due manche)
1 Thiriet by TDS Racing 40 punti
2
Signatech-Alpine e Race Performance 30 punti
4 Jota Sport 27 punti
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