Si è concluso
ufficialmente il programma pilota triennale lanciato il 27 Aprile
2010 da Toyota, dal distributore di energia elettrica EDF e dalla
città di Strasburgo. I partner hanno reso noti i dati definitivi
raccolti durante il progetto, basato sull’utilizzo di veicoli
ibridi plug-in Toyota nella città di Strasburgo; obiettivo
dell’iniziativa: promuovere la tecnologia ibrida plug-in e
incoraggiare lo sviluppo di infrastrutture pubbliche dedicate.
I consumi hanno
registrato una riduzione media del 46% rispetto ai veicoli
convenzionali dalle dimensioni paragonabili a quelle della Prius
Plug-in. Tale riduzione è stata ottenuta con una frequenza di
ricarica pari a 1,1 volte al giorno.
Di fatto, il
progetto ha dimostrato come gli utenti inclini a operazioni di
ricarica più frequenti abbiano beneficiato di una riduzione dei
consumi più consistente rispetto agli altri. Prendiamo l’esempio
di una frequenza di ricarica pari a 1,6 volte al giorno: con una
guida suddivisa tra un 40% in modalità ibrida e il 60% in modalità
elettrica, l’utente raggiunge una riduzione dei consumi di circa il
70% rispetto a quelli di un veicolo convenzionale, pari ad un
risparmio di € 7,1/100 km (1) nei costi di gestione, oppure di €
1.400 in un anno, per una copertura stimata di circa 20.000 km
l’anno.
Il vantaggio
derivante dall’utilizzo della Prius Plug-in si riflette in maniera
consistente anche sull’ambiente. La prolungata autonomia in
modalità elettrica ha permesso una riduzione delle emissioni di CO2
fino al 61% rispetto a quelle di un veicolo convenzionale.
Michel Gardel, Vice
President Communications, External and Environment Affairs di Toyota
Motor Europe, ha commentato: “Grazie alla collaborazione dei
cittadini di Strasburgo che hanno preso parte al progetto, Toyota ha
potuto raccogliere dati estremamente significativi che consentiranno
l’ulteriore sviluppo e diffusione della tecnologia Ibrida Plug-in.
Toyota considera questa tecnologia come la migliore soluzione di
mobilità attualmente disponibile per salvaguardare l’ambiente,
oltre a rappresentare un ulteriore passo in avanti verso la
realizzazione di veicoli a Zero Emissioni. Il nostro intento è
quello di rendere i sistemi Ibridi Plug-in ad un numero sempre più
ampio di clienti.
Il programma
dimostrativo triennale in partnership con Toyota e EDF ha consentito
alla Comunità di Strasburgo di raccogliere i feedback necessari allo
sviluppo di un’infrastruttura di ricarica pubblica. Grazie a questo
esperimento, i veicoli Ibridi Plug-in hanno ottenuto riconoscimenti
positivi sull’intero territorio. L’installazione di punti di
ricarica pubblici permette di eliminare la potenziale ‘ansia da
autonomia’ da parte dei clienti, affiancandosi ai punti di ricarica
privati. Il progetto ha permesso inoltre una migliore comprensione
dell’impatto della ricarica di un veicolo sulla rete di
distribuzione di energia elettrica.
Oggi, la Comunità
Urbana di Strasburgo vuole spingersi ancora oltre, dedicandosi al
nuovo progetto CROME (Cross Border Mobility for Electric Vehicle).
Sono infatti stati installati nuovi punti di ricarica conformi agli
standard europei per i veicoli elettrici, alcuni capaci di offrire
una ricarica completa in sole due ore. Questi punti consentiranno la
ricarica dei veicoli elettrici e di quelli plug-in.
Questo il commento
di Alain Fontanel, Vice Sindaco di
Strasburgo e Vice
Presidente delle Finanze e Responsabile
della mobilità elettrica per la Comunità Urbana di Strasburgo:
“L’estensione del network deve rappresentare un incentivo per i
cittadini, e la sfida attuale risiede nella costruzione di una
griglia la cui densità sia sufficiente a soddisfare le esigenze di
tutti, consentendo agli automobilisti di poter scegliere serenamente
il mezzo di trasporto migliore e più ecologico.”
- Calcoli basati su un prezzo della benzina e dell’elettricità pari rispettivamente a EUR 1,64/L e EUR 0.12/kWh
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