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lunedì 18 marzo 2013

Suzuki, si candida al quinto Tricolore


Tradizione e innovazione, sono le linee direttrici dell’impegno sportivo di Suzuki Italia. Prosegue infatti nel segno della continuità vincente e dell’evoluzione l’impegno nello sport da parte della filiale italiana della Casa di Hamamatsu. Le Grand Vitara, preparate ed evolute nelle varie versioni sportive, sono le protagoniste della massima serie fuoristradistica nazionale, sin dalla prima uscita stagionale.

Per il sesto anno consecutivo Suzuki affida al campione milanese Lorenzo Codecà la Grand Vitara 3.6 V6 T1 per il non facile compito di difendere il titolo tricolore vinto nel 2012. Ed il campione milanese risponde alla fiducia concordata con una “pesante” prestazione vincente all’Italian Baja.

Codecà è il pilota più vincente nella storia del campionato, con cinque scudetti personali, quattro di questi li ha conseguiti con Suzuki nel 2007, 2008, 2011 e 2012. ed è sicuramente intenzionato a proseguire su questa strada.
L’ha dimostrato nella tre giorni friulana, dove ha duellato con Riccardo Colombo, pressandolo e rispondendo sempre ad ogni suo tentativo d’allungo. Nella gara dal fondo così duro e così veloce, tale da richiedere motori ultrapotenti, Codecà forse avrebbe potuto accontentarsi della piazza d’onore alle spalle del campione milanese, ma ha scelto di pressarlo da vicino per lo meno nella prima parte della sfida ed ha avuto ragione, facendosi così trovare al posto giusto quando il motore del fuoristrada di Colombo ha ceduto. Ereditando la prima piazza, Codecà ha poi dovuto solo controllare alla distanza gli avversari dell’italiano che lo inseguivano, senza riuscire ad avvicinarlo. Codecà, navigato in questa occasione da Erika Pajer, ha riportato alla vittoria il Grand Vitara 3.6 dopo due anni. Ed anche questo potrebbe essere un segno a indicare giustezza della strada intrapresa.

Italian Baja 2013 è stata anche la prima uscita stagionale del Suzuki Challenge, come tradizione vuole. E sempre nel segno della tradizionale affermazione di Lolli e Forti s’è conclusa la prima gara dell’anno. Il trofeo monomarca organizzato per il quattordicesimo anno da Suzuki per i clienti sportivi che corrono con i Grand Vitara 1.9 DDiS nella versione T2 praticamente di serie, in Friuli ha messo in mostra perle preziose che meritano d’essere valorizzate. L’esordiente Andrea Dalmazzini ha centrato un significativo secondo posto ed i più esperti Mirko e Mike Emanuele sono stati buon secondi sino alla rottura della turbina nella prova conclusiva, che gli ha permesso solamente di tagliare il traguardo in quinta piazza del monomarca Suzuki. I fratelli siciliani sono stati preceduti da Francesco Facile, terzo del trofeo, Denis Bevilacqua quarto, ma hanno preceduto Alberto Spinetti che ha contrastato l’affermazione di Lolli sino all’uscita di strada, ed Armando Accadia ancora una volta avversato dalla sfortuna.

Classifica Italian Baja CI Cross Country: 1. Codecà-Pajer (Suzuki New Gran Vitara) in 4’01’26”; 2. Grigoletto-Marchi (Toyota Hilux) a 5’45”; 3. Salvi-Salvi (Mitsubishi Pajero) a 23’41”; 4. Borsoi-Rossi (Mitsubishi Pajero) a 23’56”; 5. Lolli – Forti (Suzuli Grand Vitara 1.9 DDiS) a 26’32”; 6. Salerno – Pollarolo (Polaris Razor) a 35’35”; 7. Dalmazzini-Amadori (Suzuki Vitara) a 39’18; 8. Mora – Lattanzi (Mitsubishi L200 E) a 39’47”; 9. Facile – Pasian (Suzuki Grand Vitara 1.9) a 43’06”; 10. Gazzetta-Pizzato (Suzuki Vitara) a 45’15”.

Classifica gara Suzuki Challenge: 1. Lolli-Forti in 3h58'; 2. Dalmazzini-Amadori a 12'46; 3. Facile-Pasian a 16'34; 4. Emanuele-Emanuele a 28'34; 5. Spinetti-Giusti a 36'14; 6. Bevilacqua-Calligaris a 3h02'13; 7. Accadia-Darchi a 6h11'52 tutti su Suzuki New Gran Vitara 1.9 DDiS

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