Dopo la recente conferma nei Dow Jones
Sustainability Index World ed Europe, Fiat S.p.A., che già nel 2011
era stata riconosciuta tra i leader mondiali per l’impegno e i
risultati nella lotta ai cambiamenti climatici, è stata ammessa al
Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI) e al Carbon Performance
Leadership Index (CPLI) secondo il rapporto annuale CDP Italy 100
Climate Change 2012 pubblicato da Accenture S.p.A. e CDP.
Fiat ha conseguito il punteggio più
alto (95/100) per la trasparenza nella comunicazione. Massimo
punteggio (“A”), inoltre, per l’impegno dimostrato
nell’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. Entrambe
le valutazioni confermano che per Fiat la riduzione del proprio
impatto ambientale è parte integrante della strategia di business.
Lo testimoniano i risultati conseguiti nel 2011: tra questi, la
leadership di Fiat, per il quinto anno consecutivo, tra i principali
marchi europei per il più basso livello di emissioni di CO2 delle
proprie autovetture e la riduzione del 10% rispetto al 2010 delle
emissioni di CO2 per veicolo prodotto degli stabilimenti di
assemblaggio e stampaggio dei marchi generalisti del Gruppo.
Il CDLI include quelle società che,
tra le 100 più grandi del FTSE Italia All-Share, hanno dimostrato
maggiore trasparenza nella comunicazione di strategie e azioni per la
lotta al cambiamento climatico. Alti punteggi indicano una buona
gestione interna e una buona comprensione dei temi e delle
problematiche legate ai cambiamenti climatici che interessano
l’azienda. Nel CPLI sono invece ammesse le aziende che hanno
dimostrato il maggior impegno nella riduzione delle emissioni di CO2.
Quest'anno, a seguito dall'analisi
delle risposte al questionario CDP 2012, sono state dieci le aziende
ammesse nel CDLI Italy 100 e tre quelle incluse nel CPLI Italy 100.
Entrambi gli indici, redatti da IMQ
(Istituto Italiano del Marchio di Qualità), il più importante ente
di certificazione d'Italia, leader in Europa nella valutazione della
conformità, forniscono uno strumento di valutazione per gli
investitori istituzionali e altri stakeholders.
Il Carbon Disclosure Project (CDP) è
un’organizzazione internazionale no-profit, che mette a
disposizione di aziende e città l’unico sistema mondiale per la
misurazione, pubblicazione, gestione e condivisione delle più
importanti informazioni ambientali. CDP opera per conto di 655
investitori istituzionali che gestiscono asset per 78.000 miliardi di
dollari. Sono oltre 4.000 le aziende che nel 2012 hanno comunicato le
proprie emissioni di CO2, i rischi e le opportunità connessi ai
cambiamenti climatici attraverso il Carbon Disclosure Project.
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