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mercoledì 14 novembre 2012

Fiat S.p.A. riconfermata tra i leader nell’impegno contro i cambiamenti climatici


Dopo la recente conferma nei Dow Jones Sustainability Index World ed Europe, Fiat S.p.A., che già nel 2011 era stata riconosciuta tra i leader mondiali per l’impegno e i risultati nella lotta ai cambiamenti climatici, è stata ammessa al Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI) e al Carbon Performance Leadership Index (CPLI) secondo il rapporto annuale CDP Italy 100 Climate Change 2012 pubblicato da Accenture S.p.A. e CDP.
Fiat ha conseguito il punteggio più alto (95/100) per la trasparenza nella comunicazione. Massimo punteggio (“A”), inoltre, per l’impegno dimostrato nell’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. Entrambe le valutazioni confermano che per Fiat la riduzione del proprio impatto ambientale è parte integrante della strategia di business. Lo testimoniano i risultati conseguiti nel 2011: tra questi, la leadership di Fiat, per il quinto anno consecutivo, tra i principali marchi europei per il più basso livello di emissioni di CO2 delle proprie autovetture e la riduzione del 10% rispetto al 2010 delle emissioni di CO2 per veicolo prodotto degli stabilimenti di assemblaggio e stampaggio dei marchi generalisti del Gruppo.
Il CDLI include quelle società che, tra le 100 più grandi del FTSE Italia All-Share, hanno dimostrato maggiore trasparenza nella comunicazione di strategie e azioni per la lotta al cambiamento climatico. Alti punteggi indicano una buona gestione interna e una buona comprensione dei temi e delle problematiche legate ai cambiamenti climatici che interessano l’azienda. Nel CPLI sono invece ammesse le aziende che hanno dimostrato il maggior impegno nella riduzione delle emissioni di CO2.

Quest'anno, a seguito dall'analisi delle risposte al questionario CDP 2012, sono state dieci le aziende ammesse nel CDLI Italy 100 e tre quelle incluse nel CPLI Italy 100.
Entrambi gli indici, redatti da IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità), il più importante ente di certificazione d'Italia, leader in Europa nella valutazione della conformità, forniscono uno strumento di valutazione per gli investitori istituzionali e altri stakeholders.
Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione internazionale no-profit, che mette a disposizione di aziende e città l’unico sistema mondiale per la misurazione, pubblicazione, gestione e condivisione delle più importanti informazioni ambientali. CDP opera per conto di 655 investitori istituzionali che gestiscono asset per 78.000 miliardi di dollari. Sono oltre 4.000 le aziende che nel 2012 hanno comunicato le proprie emissioni di CO2, i rischi e le opportunità connessi ai cambiamenti climatici attraverso il Carbon Disclosure Project.

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